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Aug 12, 2023

Concerti cruciali per la prossima settimana: uscita dell'EP Slow Pulse, Austin Afrobeats Fest, Border Kindness Benefit e altri spettacoli consigliati

Verso la fine dell'era Obama, gli Slow Pulse erano un duo darkwave che suonava intorno al Red River. Di solito era presente una macchina del fumo e si poteva fare affidamento su almeno un tizio che indossava occhiali da sole. Scaviamo Slow Pulse non per seppellirli ancora una volta, ma piuttosto per rifoderare la loro lapide e fortificare la loro memoria. Dall'inizio del 2022, c'è stato un nuovo Slow Pulse in città, totalmente indipendente, e suonano un fottuto metalcore. I tempi battono. I tremoli si torcono e si attorcigliano. L'unica cosa più strana dei riff accordati è la voce da demone con faringite acuta di Brooke Hampton (presente nel nuovo EP Beyond Reach). Sembra che il tuo viso collabori con il cemento, quindi personalmente non consiglierei di indossare occhiali da sole ai loro spettacoli. Gli Slow Pulse hanno collezionato piazzamenti prestigiosi (in particolare al Furnace Fest in Alabama e al Texas Hell Fest a Houston), ma il loro spettacolo di rilascio dell'EP è puro ATXheavy: i colossi del groove metal Virtue, i deathcore hellraisers Instinct e il caos in qualche modo inclassificabile di Banged Out. – Torri Giuliane

L'afrobeat ora racchiude un'ondata di psichedelia proto-blues proveniente dal crogiolo della musica americana, ma l'hiplife e l'alta vita ghanese, il jùjú yoruba e il naija nigeriano battono la spina dorsale dell'ipnotico hip shake di questo genere un tempo specificamente regionale. Pertanto, il cuore di questa convergenza ATX di debutto batte il nigeriano. J'ray, laureato in Texas Tech, guadagna ascoltatori a casa a Lagos, Jeff Akoh rappresenta la costa del Golfo dell'Africa occidentale e BM Casso, texano nigeriano, rappresenta Dallas. L'industriale della velocità di New York D.Lyte, il crooner afro-elettronico di San Francisco John Networq e il cantante di matrimoni DC Isaac Geralds supportano gli MC di ATX Pop Stunna, Mike Melinoe e altri. – Raoul Hernandez

Creare "gocce d'acqua" in un terreno aspro di confine, gestire un centro per l'empowerment dei bambini dove i giovani richiedenti asilo frequentano corsi e apprendono competenze lavorative moderne, fornire attrezzature e informazioni ai lavoratori giornalieri e riunire famiglie separate: questo è il tipo di lavoro svolto da Border Kindness. Austin si presenta alla grande per l'organizzazione no-profit californiana che aiuta i migranti con una formazione certificata che comprende tutte e sei queste band: gli edificanti gothy post-punk Urban Heat; i torturatori patriarcali del garage con gli spilli di sax Sailor Poon; Lord Friday the 13, diabolicamente adorabile sciogliecervelli glam punk; il profondo paroliere voce di strada Norman BA$E; e Gus Baldwin & the Sketch, che restituisce l'essenza della follia adolescenziale al rock & roll. –Kevin Curtin

Al primo Austin Blues Festival annuale di aprile a Waterloo Park, Adrian Quesada si aggirava e ringhiava. "Il chitarrista/fondatore dei Black Pumas ha rifatto una spedizione strumentale nella giungla urbana: la nostra," abbiamo scritto. Il Laredoan locale ricorda vividamente il set: "La gente ha reagito molto più di quanto pensassi", scrive. "Pensavo che la musica sarebbe stata un po' troppo sinistra." Difficilmente. Prova la magia cinematografica. "Questo spettacolo sarà principalmente uno spettacolo Jaguar Sound, ma con un mini bolero come regalo speciale e raro", sottolinea Quesada. I ballerini Mireya Ramos, Angélica Garcia e Clemente Castillo hanno pubblicato il bollettino a sorpresa della settimana scorsa relativo al tanto atteso LP del secondo anno dei Pumas. – Raoul Hernandez

Dopo quattro mesi di epiche espansionistiche che riempiono lo schermo, la serie di film classici estivi della Paramount si concluderà il 2 settembre. Per coloro che non sono ancora pronti per il ritorno della sensibilità alle terminazioni nervose posteriori, niente paura! I sederi di Austin dovranno essere mantenuti comodamente insensibili per almeno un'altra sera. Gli Swans, i brutalisti più attenti al cinema del rock sperimentale, orchestrano Soundtracks for the Blind ormai da 40 anni. (Sommando la durata delle canzoni raccolte, il risultato dovrebbe avvicinarsi anche a 40 anni.) Il materiale più recente, sebbene tipicamente stridente, ripetitivo e richiedente attenzione, è forse il più sommesso di sempre. – Torri Giuliane

Il semidio della fusione jazz/funk Stanley Clarke ritorna ad Austin con una nuova band al seguito. Composto da quattro giovani musicisti, i 4Ever includono il chitarrista Colin Cook, il sassofonista Emilio Modeste, il tastierista Beka Gochiashvili (un prodigio del pianoforte portato negli Stati Uniti da Condoleeza Rice - deve esserci una storia lì) e il batterista Jeremiah Collier. Alcuni sono relativi veterani della band del virtuoso bassista, altri sono i nuovi arrivati. In ogni caso, è una testimonianza dell'intelligenza del direttore d'orchestra 72enne il fatto che veda valore nella tradizione secolare di mentoring e collaborazione con giovani musicisti - a loro vantaggio, a suo vantaggio e, senza dubbio, a quello degli affamati di jazz. pubblico. –Michael Toland

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